I prodromi del disco gigante c’erano tutti: le preview, i due singoli stupendi. Ora che Magma è stato eruttato al mondo posso confermare le impressioni iniziali.
Mai i Gojira sono stati così solidi e in equilibrio tra la parte più feroce e quella più accessibile. È proprio lo slancio melodico in grande pregio di queste dieci canzoni che mostrano una band in stato di grazia creativo.
Magma è un flusso in cui ribollono sofferenza, depressione e disperazione tenute assieme da una tecnica strumentale semplificata ma non per questo ammorbidita. Ci sono sempre i riff terzinati e le andature possenti e spesso si strizza l’occhio al grunge: la title track rimanda ai Soundgarden più pachidermici, in Low Lands appare lo spettro degli Alice In Chains trasfigurati dallo space rock.
Più lineari, sebbene sempre cinici e complessi, i Gojira hanno composto il loro Black Album, una roba da piagarsi le mani dagli applausi.
(roadrunner, 2016)
the shooting star | silvera | the cell | stranded | yellow stone | magma | pray | only pain | low lands | liberaton
Affinità elettive: roquefort