Questo post è offerto da Moulinex Italia
Non mi dilungherò con impervie introduzioni, non mi darò a sbrodolose lungaggini per il mero gusto di riempire l’horror vacui di questa pagina telematica. Nossignore, andrò dritto al punto, anche perché, ahimé, non un bel nulla da dire prima di raccontarvi come fu che creai la ricetta di questo post, realizzata con UltraBlend, il frullatore supersonico che Moulinex mi ha affidato per forgiare piatti palatalmente Molto Yeah.
Ci siamo? Siete pronti? Siete caldi? Siete croccanti? Beccatevi questo
Baccalà cotto in infusione con crema di cime di rapa all’aglio, mousse di mozzarella di bufala e polvere di pomodoro.
Mi sgranchisco le pinne e, prima di eseguire operazioni e operazioncine, divulgo ai quattro venti la lista degli ingredienti (per 4 fameliche fauci):
Per il baccalà
– 400 g di baccalà dissalato
– 2 litri di court-bouillon o brodo vegetale ristretto: 2,5 litri di acqua, 4 carote, 2 cipolle, 3 gambi di sedano, una foglia di alloro
Per la crema di cime di rapa
– 500 g di cime di rapa fresche
– 2 spicchi di aglio
– 4 cucchiai di olio extravergine d’oliva
– peperoncino (a piacere)
– sale
Per la mousse di mozzarella di bufala
– 250 g di mozzarella di bufala
– olio extravergine d’oliva a filo (io ho usato un Sabina D.O.P. del Lazio)
Per il resto
– polvere di pomodoro
Pronti?
È tutto semplice, non temete.
Preparo il brodo con gli ingredienti indicati partendo sempre dall’acqua fredda. In 30 minuti siamo belli sistemati.
Attacco dalla crema di cime di rapa, lavo fiori e foglie e, senza asciugare, rosolo in padella con olio e i due spicchi d’aglio e faccio proseguire la cottura con un mestolo di brodo.
L’Ultrabender
Quando le cime di rapa sono morbide, pronte per il frullaggio, acchiappo il mio fedele UltraBlend di Moulinex, imposto il programma Hot Soup, velocità 8 per soli 40 secondi. E viene fuori una cremina densa e vellutata che non ha bisogno di essere passata al colino cinese tanto le lame di UltraBlend sono super puuutenti.
Non ci crederete, ma sono già a buon punto.
Preparo la mousse inserendo nel bicchierone di UltraBlender – dopo averlo lavato, ovviamente – la mozzarella di bufala tagliata a cubetti con un po’ di liquido di governo, ovvero la sua acquetta, imposto il programma Smoothie di UltraBlend, velocità 6 per 50 secondi e: via col frullo. Mentre le lame vanno, aggiungo a filo dell’olio extravergine d’oliva Sabina D.O.P., molto aromatico che dà consistenza alla mousse. Ripongo in frigo.
Sono sempre più prossimo alla fine. Non mia, per cortesia, del piatto.
Per cuocere in infusione il baccalà – che ho già deliscato e tagliato a tranci lasciando la pelle – porto a ebollizione il brodo, fiondo il baccalà in pentola, lascio cuocere per 30 secondi e spengo la fiamma. Attendo 4 minuti ed estraggo il baccalà.
Perché faccio sta roba? Evitando la continua ebollizione, quindi l’aggressione del calore, il baccalà si cuoce dolcemente mantenendo il cuore interno sodo ed evitando così il rischio che le fibre si sfilaccino e sfaldino una volta estratto. Non metto sale, è già salato di suo.
Posso impiattà. Un po’ di crema di cime di rapa, qualche goccia di mousse di bufala messe con una sac à poche, il baccalà e una spolverata di polvere di pomodoro. Che si trova a zonzo ma se ve la volete fare, liberissimi. Ma la ricetta, un’altra volta.
Stay tuna