Questo post è offerto da Moulinex
Non farò alcuna illazione sull’infinita digestione di cena-del-24-pranzo-del-25-spuntino-di-tardo-pomeriggio-del-25-pranzo-del-26-tisana-digestiva-del26-sera, l’Internét ne è pieno. Quindi salterò a pie’ pari la cronostoria dell’appesantimento, della difficoltà respiratoria, della sudorazione coi secchielli, sui reflussi e i filacci di filetti incagliati tra i molari. Niente di tutto ciò, passerò dritto alla narrazione, dettagliata e certosina, del piatto che ho preparato in virtù della mia collaborazione con Moulinex Italia.
Senza troppi panegirici, come avete già intercettato dal titolo, cari Follouà, ho messo a punto un Petto d’anatra ai frutti di bosco, la riduzione della salsa di marinatura, un gelato al peperone corno e bietole colorate scottate.
La parte più interessante, oltre alla cottura del petto d’anatra, è ovviamente il gelato, che ho realizzato con Cuisine Companion, il robot da cucina multifunzione con cui si può fare di tutto.
Prima di iniziare, però, devo rifilarvi gli ingredienti per questa traversata culinaria (dosi per 4 piccioncini):
– due petti d’anatra belli cicciuti
Per la marinatura
– 400 g di frutti di bosco (more, mirtilli, lamponi)
– 80 ml di salsa di soia
– 50 ml di saké
– una prugna umeboshi
– due cucchiai di olio di semi di lino
– due fettine di zenzero
– 30 g di zucchero di canna
Per il gelato
– 250 g di peperone corno del Piemonte
– un tuorlo d’uovo
– 40 g di zucchero
– 100 ml di latte
– 100 ml di panna
Poi
– bietole colorate
– olio extravergine d’oliva
– uno spicchio d’aglio
– sale
Prima faccenda, il petto d’anatra.
Preparo la marinata con tutti gli ingredienti indicati in un pentolino, man mano che la cottura procede i frutti di bosco si disfano e una volta ottenuta una salsa omogenea, la filtro per eliminare i semini. Faccio raffreddare e poi verso la marinata in un recipiente di vetro in cui ho adagiato i petti d’anatra. Metto in frigo a marinare per 8 ore.
Bella lì, il gelato.
Pulisco il peperone togliendo la parte interna bianca e i semi e lo taglio a listarelle. Non lo spello. Faccio rosolare in una padella con un po’ d’olio e aggiungo un po’ d’acqua per proseguire la cottura. Quando il peperone è abbastanza molle, lo frullo abbastanza da non doverlo filtrare col colino. Riduco ulteriormente sul fuoco qualora ci fosse un po’ d’acqua in eccesso.
Inserisco nel recipiente l’accessorio-frusta con il tuorlo e lo zucchero, avvio Cuisine Companion e monto per 30 secondi a velocità 6.
Aggiungo poi il latte, la panna e il peperone ridotto a crema. Programma da dessert impostato a 85°C, velocità 4 per 10 minuti.
Terminata l’operazione, faccio raffreddare e metto il composto in un recipiente che ripongo a sua volta in freezer per 4 ore.
Preriscaldo il forno a 210°C (il mio è ventilato). Estraggo il petto d’anatra dalla marinata, lo asciugo. Pratico delle incisioni a rete sulla pelle e in una padella incandescente, lo schiaffo dalla parte della pelle da cui, lentamente, uscirà tutta la ciccia. Sei minuti dal lato della pelle, circa quattro dall’altra parte, se è il caso, rigiro un’altra volta per lato.
Metto il petto d’anatra in una placca da forno e: inforno per 10 minuti.
Nel frattempo, riduco la marinata del petto d’anatra sul fuoco, deve superare i 70°C affinché gli eventuali batteri sviluppatisi a contatto con la carne muoiano.
Taglio e lavo le bietole colorate, si trovano in questo periodo al mercato, almeno a Milano, e senza asciugarle le scotto in padella con un po’ dolio extravergine d’oliva e uno spicchio d’aglio. Aggiungo un pizzico di sale.
Tiro fuori il petto d’anatra dal forno, lo lascio riposare 10 minuti avvolto in un foglio di alluminio per non farlo raffreddare e poi lo taglio a fettine, da cui fuoriescono tutti i libidinosi succhi.
Estraggo dal freezer il gelato, ormai congelato, lo taglio a cubetti e lo metto nel recipiente di Cuisine Companion con l’accessorio per impastare per 30 secondi a velocità 10.
Dispongo nel piatto: riduzione di marinata, bietole scottate, petto d’anatra e gelato.
M’assittu e mi coddu tutti cosi.
Stay tuna