Ieri sera riascoltavo Roots dei Sepultura e, minchia, mi sono sentito proiettato nel passato, nella mia cameretta col libretto del ciddì in mano a fendere l’aria scapocciando con la testa incassata nelle cuffione in uno di quei pomeriggi in cui mi serravo a chiave perché in teoria avrei dovuto studiare ma ero già consapevole che tutta quella paccottiglia che mi rifilavano a scuola non mi sarebbe servita a una mazza e che la Cultura me la sarei dovuta fare sui libri scelti da me. Infatti poi ho recuperato alla grande. Vabbè, ma essendo questa una ricetta flash, non voglio addentrarmi nella disamina di un album su cui orde di giornalai e giornalisti e sedicenti tali hanno sperticato lodi a tinchité, piuttosto volevo solo dirvi che Straighthate, dopo 20 anni, è una canzone incredibile, come si dice nella vulgata delle genti del Roccherrolle: A Cazzo Duro.
Ricetta flash dell’oggi odierno per la rubrica L’INGUINE ALLO SCOGLIO da cui verrà tratto presto un format per la TV di Stato di Trinidad e Tobago. Non dovevo dirvelo ma ve lo dico.
Sì, ma qual è sta ricetta, suvvia UST, diccelo!
Calma ragazzi, adesso arrivo, prima fatemi scaccolare gli occhi che stamattina non mi sono spulciato per bene.
Ok. Pronti? Prendete nota, giovani Follouà. Ricetta semplicissima con 4 ingredienti in croce: Busiate con crema di borragine e ortica mantecata con yogurt greco.
Cosa ci vorrà per soddisfare gli appetiti di 4 fauci vogliose di ingurgitare codesto piatto? Lista degli ingredionzi!
– 360 g di busiate (pasta siciliana tipica del trapanese, sembrano fusilli ma non lo sono, infatti si chiamano busiate altrimenti si chiamerebbero fusilli)
– 400 g di ortica fresca
– 300 g di borragine
– 3 cucchiai di yogurt greco
– sale
Minchia, così poca roba? Affermativo, Watson.
Comincio dalle ortiche, mi metto dei profilattici alle dita tipo dei guanti elasticizzati monouso e senza polverina, lavo l’erbetta e metto da parte. Stessa cosa con la borragine.
Aziono il fuoco sotto il culetto di una pentola ringalluzzita con dell’acqua, porto a bollore e poi ci ficco ortiche e borragine. 3 minuti e tiro via mettendo sotto un getto d’acqua fredda per fissare il colore. Che poi non si fissa un cazzo. Vabbè, procediamo.
Lesso la pasta in acqua appena salata con del sale grosso. Nel frattempo frullo le erbe e le caccio in una padella e faccio restringere la crema.
Termino la cottura delle busiate in padella con la crema, gli ultimi 2 minuti. A fiamma spenta aggiungo lo yogurt che mi consente di contrastare un po’ l’amarezza delle erbe e conferire acidità al piatto. Aggiusto di sale. Mi siedo e mangio.
Stay tuna